sabato 4 ottobre 2014

KAJA MILLAY: IL TUO MERAVIGLIOSO SILENZIO - RECENSIONE DI EMME X; Scheda tecnica e biografia dell'autore

      VOTO 5 su 5
SCHEDA TECNICA
Autore: KATJA MILLAY
Titolo: IL TUO MERAVIGLIOSO SILENZIO
Editore: MONDADORI
Data pubblicazione: 2014
Genere: NEW ADULT - ROMANZO CONTEMPORANEO
Pagine: 468

Sinossi
Le sue dita non possono più scorrere sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è non svelare il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto, ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé, si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze s'incontrano, cercandosi nell'altra forza per superare il passato e rinascere davvero.
La mia recensione
Va bene, mi devo ricredere. Avevo appena finito di dire che, testuali parole, "mi ero affezionata a Reena e Sawyer (protagonisti del romanzo Lo sbaglio più bello della mia vita), e che sarebbe stato difficile lasciarli andare e iniziare un nuovo libro con altri personaggi che ancora non conosco ...".
Invece, eccomi qui, a proclamare vincenti altri due personaggi: Nastya e Josh. Ok, aggiungiamo anche Drew w Clay.
Nastya è una diciassettenne che si trasferisce a casa della zia per andare in un liceo dove non la conosce nessuno, staccandosi "temporaneamente" dalla sua famiglia. Ha deciso di non parlare da 452 giorni e non lo fa con nessuno, per alcun motivo, in nemmeno un'occasione fino ad allora. Solo di rado, parla con se stessa allo specchio. Ha preso questa decisione dopo che qualcuno le ha impedito di continuare a fare ciò che le piaceva e le riusciva meglio: suonare il pianoforte. Nastya si è dovuta creare una nuova identità, cercando di sopravvivere con le sue cicatrici e i suoi sogni spezzati. La nuova "se stessa" prevede un abbigliamento provocante (minigonne, tacchi a spillo e trucco pesante), rigorosamente nero e sostiene che vuole passare inosservata. Un controsenso bello e buono! Eppure, così facendo, lei cerca di differirsi da chi era prima, è come se stesse urlando: "Vedete? Non sono la stessa ragazza, nessuno può riconoscermi!". Pur attirando gli sguardi della gente, crea una barriera che allontana tutti: il suo silenzio. Alcune cose la caratterizzano: le piace cucinare dolci, fa scorpacciate di zuccheri sotto ogni forma, corre fino a vomitare e scrive un quaderno segreto.
A scuola incontra Josh, solitario, taciturno e pensieroso. Tutti a scuola lo conoscono e sanno la sua storia, quindi lo evitano lasciandolo in pace con se stesso. Due anime perse e solitarie s'incontrano, si cercano, senza parlare riescono a comunicare, nel loro silenzio sono capaci di esprimere qualunque cosa: ciò avviene nel garage di Josh, dove lui costruisce mobili in legno. Una sera, durante una disperata corsa notturna, Nastya si perde e nota Josh all'interno del suo rifugio/garage. Da quella sera Nastya va a trovarlo spesso, si siede in un angolo, lo osserva e, senza dire una parola, se ne va.
Drew e Clay sono due compagni di scuola. Drew è il migliore amico di Josh, latin lover senza scampo e fissato a conquistare Nastya. Clay è un bravissimo ritrattista che, colpito dal viso di Nastya, le chiede di posare per  lui.
La storia tra Nastya e Josh si consolida pian piano, lentamente, delicatamente. Entrambi hanno perso qualcosa che non potrà tornare indietro, che nessuno sarà capace di restituire loro. La loro è una perdita "per sempre".
Il romanzo è narrato a due voci dai protagonisti. Anche se l'inizio, purtroppo, stenta a partire, dopo poche pagine non sono riuscita più a staccarmi. Mi sono immedesimata nelle sofferenze, nella rabbia, nella voglia di vendetta di Nastya; ho vissuto la solitudine, la perdita e il silenzio di Josh. Ho sorriso con Drew, "coglione" per eccellenza, che riesce a dimostrarsi un vero amico all'occorrenza. Mi ha commosso la dolcezza di Clay, il suo vedere oltre l'espressione del viso, il suo scavare nell'anima e poi disegnarli, la sua capacità di esprimere ciò che si tenta di nascondere.
Lo stile è decisamente semplice, discretamente scorrevole; la narrazione è intensa, a volte solo composta da sguardi che esprimono tanti stati d'animo. Sebbene questo romanzo abbia una trama complessa, dolorosa e sofferente, non è pesante né lugubre. La storia di Josh si svela nel corso della lettura, mentre il dramma di Nastya si conosce per intero solo alla fine, giustamente. Una trama che fa riflettere, che esiste una seconda possibilità, che non ci reclude mai un nuovo inizio, dove la parola "fine" non esiste ... c'è sempre un "poi".
Naturalmente consiglio vivamente questo libro, ne amerete i personaggi, ne apprezzerete le scene, le situazioni e i sentimenti confusi e contrastanti di cui è composto.
Uno dei libri più coinvolgenti che abbia mai letto.
KATJA MILLAY
Biografia dell'autore
Katja Millay è cresciuta in Florida. Era un insegnate di produzione/sceneggiatore di film al liceo e ora passa il suo tempo al tavolo da cucina a scrivere storie, ignorando la pila mostruosa di vestiti da lavare che minacciano di impadronirsi della casa. Questo è il suo primo romanzo.
EMME X © 





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