lunedì 16 marzo 2015

KATIA PELLEGRINETTI

Intervista all'autrice

KATIA PELLEGRINETTI

“Mi emoziona sempre l’idea che una persona, di cui non conosco né nome né volto, stia leggendo il mio libro.”
Questo è quello che succede agli autori, nello specifico, a provare quest’emozione è l’autrice Katia Pellegrinetti. Gentilmente ha concesso il suo tempo per parlarci di lei e dei suoi lavori editoriali. Conosciamola meglio.
D. Quando è nata la tua passione per la scrittura?
- La mia passione per la scrittura è nata quando ero ancora piccolissima. Alle elementari, durante la pausa, mi allontanavo da tutti gli altri bambini per poter scrivere. Un giorno, la maestra di italiano inviò una mia poesia, “Fuochi artificiali”, al premio letterario Bertelli di Pontedera. Io non volevo, ma successivamente fui richiamata per la vincita del terzo premio. Da quel giorno non ho più smesso: avevo nove anni.
D. Quindi, già da ragazzina, hai ottenuto i tuoi primi successi. Invece, il tuo primo romanzo come autore, qual è stato?
- Dopo la pubblicazione di “Fuochi artificiali”, ho pubblicato il primo romanzo nel 2010. Ad oggi ho pubblicato tre libri in cartaceo e uno in e-book, in seconda edizione. Ci sono state anche pubblicazioni di minor rilievo come articoli e racconti.
D. Se pensi che degli sconosciuti leggeranno le tue opere, cosa provi?
- Mi emoziona sempre l’idea che una persona, di cui non conosco né nome né volto, stia leggendo il mio libro. Chissà se anche lui o lei si fa delle domande sul mio conto …
D. Prima di scrivere si deve aver letto molto. Quali sono i tuoi generi preferiti?
- Sono una divoratrice di libri in generale ma, in particolare, amo la narrativa e tutte le storie realistiche e drammatiche, dove si affrontano tematiche importanti come la morte, la malattia, l’amore, l’amicizia … Invece non amo il fantasy.
D. Hai qualche autore cui sei particolarmente affezionata? Perché?
- Stranamente non ho un autore preferito, ma ho dei libri preferiti che mi hanno lasciato il segno e che mi piace pensare possano un po’ aver cambiato il corso della mia vita. Se dovessi comunque scegliere degli autori che mi hanno emozionata nel corso degli anni, ti direi Gabriel Garcìa Marquez e Isabel Allende, ma non sono gli unici.
D. Bene, allora vuoi svelaci il tuo romanzo preferito?
- Ho una marea di libri preferiti, sia di autori famosi che di autori sconosciuti. Dovendo sceglierne uno mi viene in mente “Colpa delle stelle”, che ho letto recentemente e di cui esiste anche il film. È la storia di un ragazzo e una ragazza di 16 anni che si incontrano a un gruppo di recupero per giovani malati di tumore e si innamorano.
D. Adesso parlaci del tuo ultimo romanzo. Quale messaggio racchiude?
- Il mio ultimo romanzo, “Polvere di stelle”, ha visto la luce Domenica 8 Marzo, in onore a tutte le donne. In realtà è stato il mio primo libro pubblicato nel 2010 in cartaceo. Scaduto il contratto con il primo editore non lo abbiamo rinnovato e ho ceduto l’opera a un editore americano che ne ha fatto richiesta. Attualmente sta ancora lavorando per l’edizione in lingua inglese. Su grande richiesta io, invece, ho deciso di dare una seconda vita alla versione italiana, uscita in ebook  e rivisitata, ora scaricabile nei maggiori Store online a 2,99 euro. La storia abbraccia tematiche importanti come la droga, l’amicizia, il rapporto conflittuale tra madre e figlia ma, soprattutto, affronta una questione molto discussa oggi: l’omosessualità e la fede … perché l’amore a volte colpisce dove e come non ci aspetteremmo!
D. Quindi sei molto attiva nella scrittura. Hai altri progetti in corso? Un nuovo romanzo, magari?
- Si, ho in mente altri due romanzi, di cui uno ho già iniziato la stesura, ma è ancora troppo presto per parlarne.
D. Vorrà dire che aspetteremo. Quale aggettivo useresti per definirti “autore”? (uno solo).
- Un aggettivo per definirmi autore? Mi metti in crisi. Mi vengono in mente un mare di aggettivi, ma nessuno mi sembra appropriato, come quando cerchi, durante la scrittura, una parola e tutti i suoi sinonimi, ma nessuno ti convince …
D. E se ti chiedessi tre aggettivi per riassumere il tuo ultimo romanzo?
- Il mio romanzo in tre aggettivi è più semplice, direi: coraggioso, forte e delicato!
D. Hai un messaggio da trasmettere a chi sta leggendo questa intervista? A chi ha letto o vorrà leggere il tuo libro?
- Il mio messaggio per chiunque voglia leggerlo è “Fidatevi dell’amore”.
D. C’è qualcosa di te o della tua vita nel romanzo, oppure è tutta fantasia?
- La storia non è autobiografica, per fortuna, vista la durezza di alcuni contenuti! Tuttavia, in “Polvere di stelle” c’è molto di me, delle esperienze che ho fatto in termini di fede e delle situazioni di disagio che alcune persone vicino a me hanno vissuto.
D. Qual è la tua opinione nei confronti dei blog e di chi li gestisce?
- I blog, se ben gestiti, sono una bella opportunità per farsi conoscere e confrontarsi con altre persone, anche io ne ho uno: katiapellegrinetti.wordpress.com .
D. Vuoi comunicarci i link per l’acquisto del tuo ultimo libro?
Grazie per avermi dedicato il tuo tempo. Ti auguro un soddisfacente percorso editoriale.

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