sabato 28 gennaio 2017

JD Hurt: Stolen 2 - Dark Necessities Series



Autore: JD Hurt
Titolo: Stolen 2 – Dark Necessities Series
Editore: Self publishing
Genere: Dark romance
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 355

SINOSSI
Oggi so la verità. Oggi so che lei è innocente. Proprio come allora, come sei anni fa. Dovrei lasciarla al suo destino, desiderarne la felicità. Eppure il mio malanno è grande, pericoloso, un albero maestoso pronto a cibarsi di lei. Un'unica verità pulsa dentro l'anima: la riavrò. Non è una promessa, neppure una minaccia. E' la certezza della vita.

Sono libera. Ogni petalo di Slave si è disfatto al sole di West. Sono pronta, decisa a combattere, determinata a sconfiggere il passato. Lo giuro: mai più sarò una schiava. Non ci sarà un secondo tempo della mia cattività. Oggi comincia la vita vera. Oggi nasce Shiloh.

Lei non sa chi sono. Si fida di me. Farò tutto ciò che è in mio potere affinché non scopra mai i miei segreti. Terrò saldamente fra le mani l'amore che ho rubato.

Andrew, Shiloh, West. Quando l'amore diventa ossessione.



In questo secondo volume, succede di tutto. Preparatevi a leggere con attenzione, perché c’è molto da scoprire.
Andrew è andato in overdose. Al suo risveglio dal coma, ha una sola certezza: rivuole Shiloh.

Finalmente ha capito che cosa succedeva realmente in casa sua.

“La rivoglio. Per quanto sia folle o sbagliato la rivoglio.
Che si chiami Slave o Shiloh; che sia male, bene,
sventura o grazia l’assurda malia che ci avvince la riprenderò. La riavrò”.

Shiloh, intanto, va a Las Vegas con West per sposarsi a soli diciotto anni, così potrà ottenere la Green Card e la cittadinanza. Non sarà più una clandestina.
Vuole dimenticare Andrew, ha scelto West.

“Dovrei ammetterlo; dovrei andare via, lasciare quest’uomo fantastico a una donna migliore di me.
 Non merita una moglie che sa offrirgli solo una misera parte di cuore.
 Ma rimango. Resto perché sono egoista. Perché ho bisogno di lui”.

Shiloh non conosce il passato di West. Di lui si fida. È il suo sole.
Lei non sa che West si è venduto tante volte per denaro. Soprattutto, non sa che lui è legato a Virginia, la donna che l’ha picchiata e umiliata un’infinità di volte.
West è veramente pentito per il suo passato. Lui ama profondamente Shiloh.

“Vorrei non essere esperto. Vorrei essere stato solo tuo. Ricostruiscimi tu.
 Fammi diventare una tela candida da pitturare daccapo”.

Lo sconforto e il tormento di West sono fortissimi, palpabili. Mi sono venuti i brividi durante la lettura. Ho provato tenerezza per lui, in quel momento.
In seguito emergono tanti segreti peccaminosi tra le famiglie dei diplomatici. Tutti i personaggi sono legati tra loro. Ma Andrew non si rassegna.

“Di nuovo la obbligo a fare qualcosa che non vuole.
A restare con me. A subire la mia malattia.
A fare in modo che diventi la nostra malattia.
Ad ammettere ciò che io so da sempre.
È mia”.

A complicare tutto, interviene Claudia, la fidanzata di Andrew. Quando lui la lascia per avere Shiloh a tutti i costi, Claudia si vendica e racconta tutto. Lei sa più di quello che Andrew stesso conosce.
Ancora una volta Shiloh si spezza.

“Odo un tonfo di ginocchia sbattere sulla ceramica delle mattonelle: è l’anima della mia Shiloh che muore”.

Per Andrew e West, Shiloh rappresenta la vita, la rinascita, la speranza. Lottano per lei.

“È questione di vita o di morte. La vogliamo entrambi. La desideriamo troppo.
Siamo ammalati terminali in cerca di una cura”.

Andrew inizia ad avere seri problemi di droga. Questa volta è lui a scegliere la salvezza di Shiloh e la manda via. Non può farla precipitare insieme a lui.

Shiloh, Andrew, West… cercano di rubarsi l’amore a vicenda. Un amore che è malattia, ossessione morbosa. Ognuno mostra il suo egoismo attraverso questo sentimento.

Ho raccontato un po’ la storia, rimanendo ai margini delle vicende che si susseguono. Non mi piace fare spoiler, soprattutto in un romanzo così complesso.
Mi piace perché è tutto un intrico. Ogni personaggio ha un lato che non viene mostrato. Tutti hanno segreti.  Tutti nascondo qualcosa di immorale. Tutti hanno un’azione da farsi perdonare.


I soldi e il potere danno alla testa. I ricchi intoccabili sono persone abominevoli e corrotte. I soldi comprano tutto, persino le persone, ma non comprano i sentimenti, le emozioni, il cuore. Il cuore di Shiloh non è in vendita, anche se cercano di rubarglielo in continuazione. La piegano, la spezzano, la distruggono, ma lei si rialza.
Ci sono cattivi che restano cattivi. Ci sono buoni che diventano cattivi. Ci sono buoni che diventano cattivi e poi compiono delle buone azioni.


Shiloh conserva ancora il nastro rosso che le aveva regalato Andrew quando erano ragazzini. Lui lo raccoglie durante una sua fuga. Lo usa per bucarsi le vene. Continuano a scambiarsi e restituirsi il nastro, come fosse una promessa da mantenere. Quel nastro è il loro simbolo, il loro legame.

Avvincente al punto di non farti respirare, commovente sul finale, dopo una battaglia legale durata un anno, questo romanzo non lascia scampo.  Ci fa soffrire, arrabbiare, sperare, gioire, emozionare.

Questa non è solo una storia di sesso violento, di uomini folli che si appropriano di una donna perché hanno deciso così. Qui dentro c’è molto di più. E la donna, non è la solita sottomessa da sodomizzare che non si ribella ai torti subiti. Shiloh combatte. Non vuole essere più Slave. Lei appartiene a se stessa, non è la proprietà di nessuno.
Cerca la sua rivincita, la giustizia. Sì, giustizia per tutto il male ricevuto. Prende il coraggio a due mani e nessuno la passa liscia. Tutti coloro che le hanno fatto del male, direttamente o indirettamente, dovranno pagare i loro sbagli.
Giustizia è fatta.

Un messaggio: Donne, non abbiate paura di parlare. Chi vi fa del male, non può restare impunito.
Leggete questa storia avvincente. Non avrete tempo di annoiarvi.
Consigliato.
 


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