Sara Fiore: Dimenticati di me

Autore: Sara Fiore

Titolo: Dimenticati di me

Editore: Elister Edizioni

Genere: Romanzo contemporaneo

Anno di pubblicazione: maggio 2017

Pagine: 156

SINOSSI

Laura è una giovane donna in fuga dal suo passato e dai ricordi di un amore perduto, che le hanno lasciato un grande vuoto nel cuore. Una dolorosa voragine che lei riempie con cattive abitudini come l’abuso di alcool, e atteggiamenti astiosi verso il prossimo.
Lasciata l’Italia, finalmente sente di poter ritornare a vivere, ma non è facile e la barriera che ha messo tra lei e il mondo circostante non sembra voler crollare.
La sua esistenza sembra procedere senza emozioni, fin quando non s’imbatterà in Richard, giovane uomo di successo, tanto ricco quanto solo. L’unico in grado di vedere la solitudine e il dolore che nasconde Laura sotto quella corazza dura e inavvicinabile. Riuscirà Richard ad abbattere le difese di Laura e aiutarla a provare quei sentimenti ormai sopiti da troppo tempo?

Laura è una donna che ha bisogno di ricominciare, anche se non sembra pronta ad affrontare il futuro. Philadelphia, sembra il posto giusto per cambiare aria e affievolire quel ricordo doloroso che è troppo difficile da sopportare per conviverci serenamente.

Richard è un uomo famoso e affermato nel campo dell’editoria. Per lui è difficile instaurare un legame sincero, perché le donne lo avvicinano solo per la sua notorietà e ricchezza. Per lo stesso motivo è un uomo solo, non ha amici. Ma Richard non è sempre stato ricco…

I due s’incontrano per caso, in una caffetteria. È Laura che attira l’attenzione di Richard, mentre legge un libro.

“Dopo mesi era come se avessi trovato qualcuno che 

sembrava un mio simile.

Una persona che preferiva la compagnia di personaggi 

inventati a quella delle persone reali.

La osservai e mi sentii meno solo.

C’era qualcosa che mi ricordava me stesso”.

Non svariate le occasioni in cui i due si incontrano e si scontrano. Come il destino o una forza superiore a loro stessi, li costringesse a conoscersi.

“I suoi occhi erano quelli di chi ha sofferto e non vuole 

più saperne del mondo”.

Laura, in cerca di lavoro, consegna diversi curriculum a svariate aziende. A contattarla è la “Parent books company”.

Sì, proprio la Casa Editrice fondata da Richard.

I due lavoreranno insieme, si cercheranno, si allontaneranno.

Richard vuole a tutti i costi quest’amicizia. È l’unica che ha e non vuole  rinunciarci.

Laura deve smetterla di farsi del male e, forse, accettare l’amicizia di Richard è la cosa più naturale da fare.

“Pensai che attaccarci alle cose, non ci aveva portato a nulla.

Avevamo rischiato la per delle cose che ci ricordavano qualcuno,

quando in realtà quel qualcuno non sarebbe mai uscito dai nostri cuori”.

La storia è raccontata in prima persona dai entrambi i protagonisti. La parte di Richard risulta essere ripetitiva, aggiungendo poco al racconto.  È un modo per collegarsi a quanto successo in precedenza, ma non dispiace.

La trama si snocciola in modo delicato, romantico, docile. La scrittura fluisce serena e piacevole. Non ci sono grandi colpi di scena, solo qualche litigio o incomprensione.

Questo romanzo racconta il valore dell’amicizia. Sia le amicizie di chi ci conosce da tempo e cerca di aiutarci in ogni modo pur di sollevarsi, sia le amicizie nuove, quelle che nascono per caso, in un giorno qualunque. Esiste l’amicizia tra uomo e donna? Alcuni ci credono, altri no.

Richard e Laura, saranno capaci di restare solo amici o ci sarà dell’altro?

Personalmente, speravo in un risvolto diverso, un finale capace di far sognare le romantiche come me. In ogni caso, questo romanzo lascia spazio alla speranza, alla rinascita, alla forza di ricominciare, soprattutto se accanto a noi ci sono persone speciali. In questo caso, Laura e Richard, si sostengono reciprocamente, pronti a ricominciare.

Nel romanzo di sono ripetizioni che si potevano evitare e piccoli errori da correggere, come anche l’uso della punteggiatura.

Un buona storia che ha del potenziale.